• +39 347 833 12 62
  • info@ciboinsalute.it

    Le abilità motorie si possono valutare? automatizzare? Come si possono apprendere? Che rapporto c'è tra le capacità motorie (anche dette coordinative) e le abilità richieste da uno sport come, ad esempio, il calcio? 

    Chiunque può iniziare a giocare a calcio divertendosi perchè è un gioco intuitivo che ha pochissime e semplicissime regole: bisogna fare entrare la palla nella porta avversaria senza toccarla con le mani. E' solo la pratica però che insegna a giocare bene.

    Il gioco del calcio è complesso, imprevedibile, dinamico, dipendente dalla relazione con l'attrezzo palla (l'attrattore principale del gioco), con altri giocatori e con spazi ampi. L'adozione di metodi e didattiche di apprendimento motorio senza un solido fondamento scientifico aumentano l'imprevedibilità e la casualità. Per riuscire ad allenare in modo efficace la sfida è quella di trovare un ordine all'interno di questa complessità. Per dipanare quella che appare una matassa aggrovigliata ci si riferirà alle neuroscienze e alle teorie fisico-matematiche dei sistemi dinamici

    I problemi del calcio giovanile emergono in tutta la loro importanza solo quando ormai non c'è più niente da fare e cioè in età adulta. Ne è un esempio la scarsità degli sbocchi di carriera per i nostri giovani tanto che nella stagione 2023/2024 di serie A due giocatori professionisti su tre risultano stranieri (senza considerare i tanti col doppio passaporto). Le cause che hanno portato a questa situazione sono svariate:

    Il tradizionale metodo di allenamento prescrittivo per l'attività di base basato sulla pratica deliberata (ripetizioni in una progressione lineare dal semplice al difficile) è stato affiancato da metodi basati sulla Pedagogia Non Lineare.

    ritrovo/partenza ore 11 circa da: Area verde Toscignole (Massa Martana, PG), altitudine 830 m, geolocalizzazione

    punto di arrivo: Dolina fosso di Pozzale, altitudine 1000 m, geolocalizzazione

    Percorso: 1 è il più breve dal punto di ritrovo

    dislivello: 150 m circa

    difficoltà: facile, adatto ai bambini (utile lo zaino e/o il marsupio ergonomico per bambini)

    Determinate da processi energetici, le capacità condizionali rappresentano l’insieme delle caratteristiche biochimiche e morfologiche che contraddistinguono le potenzialità fisiche di un individuo, i suoi prerequisiti strutturali. Non si possono allenare prima degli 8 anni e dagli 8 ai 12 possono essere allenate gradualmente solo la forza rapida, la velocità e la resistenza ma senza calcare la mano. Per allenare la condizione fisica negli sport complessi come il calcio è sufficiente giocare.

    ritrovo/partenza ore 11 circa da: Migliano (Marsciano, PG), altitudine 425 m, geolocalizzazione

    punto di arrivo: Fersinone (guado torrente), altitudine 275 m, geolocalizzazione

    Percorso: attenzione al livello del torrente perchè se è in piena è difficile guadarlo

    dislivello: 150 m circa

    difficoltà: media, adatto ai bambini (utile lo zaino e/o il marsupio ergonomico per bambini)

    Lo sport ha tante valenze (fisiche, psichiche, sociali, culturali, economiche e politiche) tanto che gli ruotano attorno i più svariati interessi. Chi lo pratica, giovane o adulto che sia, spesso lo fa soprattutto per la propria soddisfazione o il proprio piacere. Chiaramente l'attività fisica sportiva è organizzata e sotto il controllo delle varie Federazioni che la dirigono secondo linee di indirizzo più o meno coerenti coi principi che spesso, a torto o a ragione, si ritengono giusti.

    gioco a palla senza tanti problemi

     

    Adatto per il calcio degli adulti la periodizzazione tattica pone l'enfasi sulla tattica intesa come allenamento delle relazioni, dei comportamenti, delle intenzioni, degli atteggiamenti, delle decisioni, dell'organizzazione per assimilare l'idea e i principi di gioco dell'allenatore mentre il microciclo strutturato è adatto per ogni categoria di giocatori e pone il focus sui giocatori, sulla circostanza, sull'affordance, sulla complessità senza voler controllare per forza tutto.

    Lo schema di insegnamento-apprendimento deve adattarsi alle caratteristiche psico-motorie dei bambini in modo progressivo, senza considerare i bambini dei piccoli adulti e quindi, a queste età (6-7 anni e 8-9 anni), il calcio deve essere proposto in modo semplificato come un gioco composto da azioni semplici e individuali (sicuramente propedeutico alla formazione motoria e coordinativa) per progressivamente diventare via via più complesso e collettivo. I bambini si devono divertire giocando tutti tanto e in condizioni di sicurezza. 

    L'attività fisica, studiata dalla chinesiologia, è un concetto che può essere anche molto ampio, sicuramente fondamentale per lo sviluppo delle persone (e particolarmente del bambino) che non comprende solo lo sport. In generale per attività fisica si intende un movimento volontario intenzionale dispendioso (a livello energetico) e orientato a raggiungere degli obiettivi (nello sport, nell'esercizio fisico ma anche in altri ambiti dell'esperienza umana).

    Il nostro sistema motorio non è più da considerarsi un mero esecutore passivo degli impulsi provenienti dagli organi di senso quanto piuttosto un sistema adibito alla comprensione degli atti altrui, includendo la possibilità di codificare tipo, modi, tempi di realizzazione e anche, ovviamente, l'esecuzione di un'azione.

    Le attività da propore ai bambini di 10 anni circa devono essere ancora molto divertenti comprendendo esercitazioni di situazioni di gioco con finalizzazione, di orientamento del movimento, mini partitelle a tema, miglioramento delle abilità specifiche del calcio. A questa età la percezione, la scelta e l'esecuzione vanno ancor di più sviluppate aumentando progressivamente gli spazi, i tempi e il numero di giocatori.

    Manuali per l'educazione fisica, 2004 piattaforma dedicata all’allenamento e all’insegnamento di educazione fisica nella scuola svizzera

    Trattazione pratica disorganica e che non tiene conto delle moderne acquisizioni scientifiche delle neuroscienze sui neuroni specchio

    Comoda escursione estiva a mezza costa su strada sterrata (chiusa al traffico) da Pintura di Bolognola [1340 m] fino a raggiungere il Rifugio Forcella del Fargno [1811 m] per un dislivello di circa 500m (circa 1h e 45min di tempo) con alcuni punti panoramici sulla sottostante valle del Fargno e vista finale sul versante nord del Bove e della successiva val di Panico.

    Sottocategorie

    Pagina 1 di 2