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    Cipolla

    Dal 2018 coltivo la cipolla da seme acquistato perchè la coltivazione delle cipolle non è semplice e necessita di attenzioni e particolari accorgimenti per cui non sono per ora riuscito ad autoprodurre un seme con caratteristiche sufficientemente apprezzabili:

    • la cipolla è fotosensibile cioè ingrossa il bulbo (bulbifica) quando la durata della luce del giorno raggiunge un numero minimo di ore. Una stessa varietà di cipolla bulbificherà diversamente a seconda del periodo di semina e della latitudine. Pertanto le cipolle si dividono in 3 principali varietà:
      • a giorno corto (se bulbificano solo dopo che si raggiungono le 10-12 ore di luce). Si consideri che alla latitudine di Perugia (circa 43° Nord), ad esempio, si raggiungono le 10 ore di luce già verso il 10 febbraio e le 12 ore ovviamente il 21 marzo quindi la bulbificazione può iniziare tra metà febbraio e metà marzo
      • a giorno medio (solo con 12-14 ore di luce), a Perugia la bulbificazione può iniziare da metà marzo fino a fine aprile
      • a giorno lungo (solo con 14-16 ore di luce), a Perugia si hanno più di 14 ore di luce da maggio fino a inizio agosto
    • Non farsi ingannare dal nome principale della varietà per scegliere il periodo di semina e messa a dimora in quanto per una stessa varietà (tipo la rossa di Firenze o la rossa di Tropea, ad esempio, esistono tutte e tre le tipologie di cipolle e cioè sia quelle a giorno corto, sia quelle a giorno medio che quelle a giorno lungo. Se il rivenditore di seme o di bulbillli o di piantine non sa informarvi su questo punto insistete nel chiedere oppure cambiate rivenditore.
    • la cipolla teme solo le gelate molto forti (alcune varietà sono più sensibili di altre) pertanto, in genere, non sono necessari teli protettivi di tessuto non tessuto o una pacciamatura alta per proteggere gli steli anche nelle nottate invernali più fredde se la varietà è di quelle a giorno corto ed è adattata a germinare anche nei climi più freddi.
    • il seme di cipolla ha una certa variabilità quindi se non si coltiva partendo dai bulbilli bisogna prevedere una semina maggiorata per poi effettuare un diradamento prima del trapianto lasciando solo le piantine meglio sviluppate ed eliminando quelle meno
    • le radici della cipolla temono i ristagni e quindi va prevista una coltivazione a proda rialzata specie in quelle zone ove si devono affrontare mesi molto piovosi (autunno, primavera)
    • Le annaffiature devono essere di quantità limitata ma frequenti e solo dopo che il terreno risulti completamente asciutto. Devono essere sospese 20/30 gg prima della raccolta.

    Se si omette di porre la dovuta attenzione anche a uno solo di questi e dei seguenti fattori si rischia di avere una produzione insufficiente perchè le varietà di cipolla che sono più apprezzate sono poco rustiche e ogni errore in questo caso non viene metabolizzato dalla pianta.

    Modalità di semina. Le cipolle si possono seminare:

    • direttamente a dimora
    • in semenzaio per poi trapiantarle in campo (a circa due mesi dalla semina quando sono alte circa 10-15 cm)
    • impiantando i bulbilli nel terreno

    Varietà e periodo di semina. Le cipolle appartengono a varietà con periodi di crescita ed esigenze climatiche diverse. Generalmente le cipolle rosse sono precoci, le bianche sono intermedie e le cipolle dorate tardive. Spesso si trovano nomi identificativi del mese in cui avviene la raccolta (marzatica, aprilatica, maggiasca, di giugno). I periodi di semina devono quindi essere diversi e vi sono varietà invernali e varietà primaverili, importante non sbagliare perché si rischia che monti a fiore la pianta. Chi vuole può apprfondire la semina delle cipolle che spiega periodo, distanze e fase lunare. Essendo una varietà da 'radice' si preferisce seminare in luna calante.

    Cipolle invernali. Ci sono varietà per il consumo fresco che vanno seminate a settembre e trapiantate a novembre, dopo l’inverno sviluppano il bulbo in aprile – maggio. Se si sceglie di piantare i bulbilli si può farlo a novembre.

    Cipolle estive. Le varietà estive si seminano entro l'inizio dell'inverno (a gennaio se in semenzaio), a febbraio/marzo si mettono a dimora i bulbilli mentre a marzo/aprile si trapiantano nell’orto. Vengono pronte in estate e generalmente si conservano più a lungo.

    Sesto di impianto. Le cipolle si coltivano in file distanti 25-30 cm, lasciando 15-20 cm tra ogni pianta. Se si seminano direttamente in campo bisogna prevedere un diradamento molto consistente a causa della variabilità del seme.

    Controllo delle erbacce. E' fondamentale contenere bene le erbe indesiderate per impedire che possano soffocare le radici della cipolla che sono molto superficiali.

    Terreno. Deve essere sciolto, non pesante (non argilloso). Va ossigenato prima della semina con una ripuntatura oppure manualmente con la forca. Durante la vegetazione va rotta l'eventuale crosta superficiale senza danneggiare le radici che non sono profonde.

    Irrigazione. Le cipolle sono ortaggi poco esigenti in quanto ad acqua, vanno innaffiate solo quando il terreno è secco completamente e quindi attenzione a non esagerare visto che le radici delle cipolle, piuttosto superficiali, marciscono in caso di ristagno.

    Se le cipolle vanno in fiore troppo presto. Se le condizioni climatiche sono inappropriate la cipolla può andare a fiore anticipatamente. chi vuole può approfondire l'articolo "cipolle che montano a fiore", in cui si spiega cosa si può fare e come mai può succedere.

    Raccolta. La cipolla è a ciclo biennale, ma viene coltivata come annuale, cioè si raccoglie nel primo anno di vegetazione. Lo sviluppo dello scapo floreale avviene nel secondo anno a scapito delle risorse immagazzinate nel bulbo e quindi bisogna raccogliere le cipolle prima che montino a fiore. Quando la canna si piega autonomamente e ingiallisce lo stelo si può iniziare la raccolta che prevede di lasciare le cipolle a seccare al sole sul terreno per 5-7 giorni se non piove. Le varietà a giorno corto e medio sono invece usate per il consumo fresco perchè hanno una minore conservabilità.

    Conservazione. Se non si raccoglie ben matura e secca la cipolla germoglia alla prima umidità, mentre se si colgono al momento giusto resistono per tutto il periodo di dormienza e quelle lungidiurne si conservano anche per 4 mesi. dopo l'asciugatura in seguito alla raccolta vanno conservate in un luogo fresco e buio come l’aglio. La dormienza (conservazione dell’ortaggio) ha una durata variabile, 60-120 giorni a seconda delle varietà, le cipolle dorate durano di più, mentre le cipolle rosse come le famose cipolle di Tropea sono meno durature. Per questo in genere le rosse e le bianche si consumano fresche, mentre le dorate si tengono per la conservazione. In un orto domestico conviene pianificare la semina di diverse varietà per mangiar cipolle tutto l’anno.

    Cipollotti da ricaccio. A ottobre o in primavera può capitare che una cipolla germogli, il nostro consiglio è di piantarla nell’orto, così produrrà i cipollotti da ricaccio, si colgono quando hanno le dimensioni di un pollice, sono dolci e teneri e si consumano freschi.

     

    Esempio di piano delle semine di cipolle di diverse varietà [1] adatte per il clima dell'italia centrale:

    • agosto: varietà a giorno corto (cipolla rossa di Firenze, cipolla rossa di Tropea) per raccolta ad aprile
    • settembre: varietà a giorno medio (cipolla bianca di maggio o di giugno) per raccolta a giugno
    • ottobre: varietà a giorno lungo (cipolla dorata di parma) per raccolta a luglio-agosto

     

    Esempio di piano di impianto di bulbilli cipolle di diverse varietà [1] adatte per il clima dell'italia centrale:

    • settembre-ottobre: varietà a giorno corto (cipolla rossa di Firenze, cipolla rossa di Tropea) per raccolta ad aprile
    • novembre-dicembre: varietà a giorno medio (cipolla bianca di maggio o di giugno) per raccolta a giugno
    • gennaio-febbraio: varietà a giorno lungo (cipolla dorata di parma) per raccolta a luglio-agosto

     

    Esempio di piano dei trapianti a dimora di cipolle di diverse varietà [1] adatte per il clima dell'italia centrale:

    • entro la prima settimana di febbraio: varietà a giorno corto (cipolla rossa di Firenze, cipolla rossa di Tropea) per raccolta ad aprile
    • da metà febbraio a metà marzo: varietà a giorno medio (cipolla bianca di maggio o di giugno) per raccolta a giugno
    • aprile: varietà a giorno lungo (cipolla dorata di parma) per raccolta a luglio-agosto

     

      [1] ATTENZIONE: non farsi indurre dal nome principale della varietà nell'identificare se una cipolla sia a giorno corto, medio o lungo, vedi sopra