La mela rosa dei sibillini, ecotipo resistentissimo alle malattie, è coltivata nella montagna marchigiana fino a 900 metri di altitudine. E' presidio slow food. La sua rusticità consente la conservazione in paglia fino alla primavera successiva al raccolto di settembre e ottobre. Di recente è stata reintrodotta nella zona dell'ascolano dopo anni di abbandono e di rischio estinzione. Associazioni informali di contadini stanno cercando di reintrodurli nelle valli montane della provincia di Ascoli Piceno.
Link utili:
Sibillini in rosa, You Piceno
Ricette con la mela rosa dei sibillini, scarica il pdf di You Piceno
L'aceto di mela rosa, blog cucinareperpassione.it
Mela rosa dei Sibillini, presidio Slow food
Assam Marche, Vivai forestali
Eco service, Vivaio di Castel di Lama fornito di marze di mela rosa dei sibillini innestata su franco, piantine di 2 anni dal costo di meno di 15E/l'una, entrano in produzione dopo molti anni, impianto 50x50, sesto di impianto molto ampio. se si vuole un portainnesto più precoce si può innestare su M111 ma in alta montagna è più rischioso, la pianta va messa a dimora prima delle gelate invernali quindi prima della fine di novembre se si deve piantumare a 900 m slm. il pericolo maggiore nei primi anni è l'attacco delle lepri che rodono il legno giovane e poi fanno seccare la pianta.
Si ringrazia per le indicazioni la Presidente dell'associazione Mele Rosa dei Sibillini del comune di Montedinove (AP) dove ogni anno si tiene la festa della mela rosa a fine ottobre o inizio novembre
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