Una persona sotto i 50 anni di età in buona salute rischia di morire di più di covid o di vaccino anticovid?
Il portale dell'ISS (Istituto Superiore di Sanità) alla data del 19/07/2021 riporta solo 41 casi di morte senza patologie pregresse (relativi al 28/04/2021) :
Decessi di età inferiore ai 50 anni
Al 28 aprile 2021 sono 1312, dei 118.592 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 296 di questi avevano meno di 40 anni (184 uomini e 112 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 81 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 174 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 41 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.
Sapendo che nel 2016 la popolazione italiana di età inferiore ai 50 anni era circa di 20 milioni si ottiene un rischio di morte dello 0,0002% cioè due casi ogni milione di abitanti.
Il 25/06/2021 l'ANSA riporta varie conclusioni di uno studio (https://doi.org/10.1016/j.jaut.2021.102685) della facoltà di farmacologia dell'UniPG sugli effetti aversi da vaccino anticovid le morti negli adulti di età compresa tra i 18 e i 49 anni sono uguali a otto morti ogni milione di dosi somministrate (dati sulle dosi somministrate presi da fonte ufficiale ecdc).
Conclusioni:
Stando ai dati dell'ISS e delle pubblicazioni scientifiche un adulto sano sotto i 50 anni di età rischierebbe di morirebbe più di vaccino (8 morti per milione) piuttosto che di Covid (due morti per milione).