Coltivo aglio (Allium sativum) e aglione della Basilicata
Appartenente alla famiglia delle Liliacee (o Amariyllidaceae) è una coltura da rinnovo che segue una autunnale per consentire una preparazione adeguata del terreno preferibilmente sciolto, non si risemina prima di 3 anni almeno dall'ultima liliacea. La riproduzione avviene tramite gemme avventizie (i nuovi bulbilli) presenti sia nell'infiorescenza che nel bulbo sotterraneo.
Semina: da ottobre fino a febbraio (meglio dal 15 ottobre fino al 15 dicembre) mettondo i bulbilli con la punta verso l'alto a file (20cm tra le file, 10cm tra i bulbilli) su prode rialzate per evitare ristagni
Coltivazione: non necessità di parlticolari concimazioni, quando la pianta monta a seme va eliminato lo scapo floreale che è molto ricercato in cucina.
Raccolta: a 5-6 mesi dalla semina (in genere da Luglio in poi) quando il gambo si è svuotato e seccato. Inutile piegare il gambo perchè lo scambio tra bulbo e foglie si interrompe da solo. Dopo la raccolta lasciare asciugare al sole per 2 gg e poi riporre a mazzetti con le radici tagliate quasi del tutto in luogo riparato dal sole e ben arieggiato. I bulbilli migliori vanno lasciati per la successiva semina autunnale